IL VALORE DI UN’OPERA UNICA

Un’edizione di pregio, in tiratura limitata

La nuova edizione de “La Basilica di San Marco in Venezia” è un prodotto editoriale di assoluta qualità ottenuto dai medesimi originali di fine ’800, con una definizione che le tecniche di stampa di allora non consentivano.

Un’Opera inimitabile e di pregio realizzata per celebrare il centenario della scomparsa del grande editore veneziano Ferdinando Ongania, con tiratura limitata a 999 esemplari con numerazione araba, dei quali il n°1 è riservato al Santo Padre. Ogni esemplare, corredato da un certificato di autenticità sottoscritto dal Proto della Basilica di San Marco, è destinato ad acquisire indubbio pregio in quanto è stato realizzato da opere uniche ed originali che sono in parte esposte nel Museo della Basilica ed in parte custodite negli archivi della Procuratoria di San Marco.

Dall’acquisizione al restauro digitale, dalla scelta dei supporti e delle tecniche di stampa fino alla verifica e al raffronto di ogni singola tavola, ciascuna fase realizzativa è stata seguita e supervisionata in prima persona dall’architetto Ettore Vio, Proto della Basilica di San Marco, e dal professor Gianpaolo Trevisan, del Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’Università di Udine.

Il risultato ottenuto è di assoluta eccellenza, tant’è che la qualità e la definizione delle immagini ottenute sono tali da aver permesso, durante l’accurata fase di restauro digitale, la “riscoperta” di alcuni dettagli che negli originali non sono apprezzabili a occhio nudo.

L’attestato di autenticità

La nuova edizione de La Basilica di San Marco in Venezia è completamente realizzata in Italia e ogni singolo esemplare è accompagnato da un attestato di autenticità che ne certifica l’integrità, l’originalità e la qualità.

L’attestato di autenticità, un pregiato foglio con il logo della Procuratoria di San Marco in Venezia, riporta il titolo dell’opera, la data di realizzazione e il numero progressivo dell’esemplare rispetto alla tiratura complessiva.

Sia l’editore che l’autore, firmando in calce il documento, si impegnano a garantire l’assoluta corrispondenza rispetto ai medesimi originali che Ongania utilizzò per realizzare la colossale edizione di fine ’800.

Il diritto d’Autore e di sfruttamento delle immagini rappresentate nell’opera rimangono in capo esclusivamente alla Procuratoria di San Marco in Venezia.